Durata
5 hh circa
Dislivello
700 m
E

La meta dell’escursione è la Torre di Monzone, una vetta minore delle Apuane settentrionali, a torto poco frequentata, nonostante il panorama che offre e l’ambiente intatto che la circonda. Si inizia dal Passo della Gabellaccia, che si trova lungo la strada che da Carrara sale a Campo Cecina. Da qui si imbocca in salita il sentiero 185 ed al secondo bivio si va a sinistra per il sentiero 40 fino alle case di Cardeto. Lungo questo tratto si passa nei pressi degli edifici diroccati di una vecchia miniera di manganese.

Da Case Cardeto, seguendo il sentiero 184 si va alla vicina Foce della Porcigliola dalla quale, per tracce di sentiero si sale alla cima della Torre di Monzone da cui si può godere di un ampio panorama che spazia dal Monte Sagro, al Pizzo d’Uccello fino alla cresta di Nattapiana. Per il ritorno si segue l’itinerario di salita fino a Case Cardeto per poi scendere alla sottostante Sella Cardeto dalla quale proseguendo a sinistra, sempre per il sentiero 184, si rientra al Passo della Gabellaccia.

Partenza: dal parcheggio di fronte al Carrefour di Calenzano alle ore 6.30 per il Passo della Gabellaccia con orario di arrivo intorno alle 8.30.

Itinerario: ad anello, Passo della Gabellaccia (892 m) – Case Cardeto (1120 m) – Foce Porcigliola (1144 m) – Torre di Monzone (1246 m) – Sella Cardeto (1090 m) – Passo della Gabellaccia (892 m).

Tempo: 5 h circa

Difficoltà: E

Dislivello: 700 m

Ritorno: dal Passo della Gabellaccia alle ore 15:00 circa con arrivo previsto a Calenzano alle ore 17:30 circa.

Note: mezzi propri e costi condivisi. Pranzo a sacco, oppure se aperto presso il rifugio “I Diacci”. Scarpe con suola scolpita e abbigliamento adeguato. Bastoncini sempre consigliati.

Direzione gita: Alessandro Biglietti, tel. 349 876 9738, e-mail: alexbiglietti@tiscali.it

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