480 €
Non soci 540 €
Durata
7 gg
Dislivello
6.000 m circa in 7 gg
EE

La Val di Fiemme e la val di Fassa sono le principali valli dolomitiche, situate in Trentino e una parte in Alto Adige/Sudtirol che, assieme alla Val di Cembra, costituiscono il bacino idrografico del torrente Avisio, affluente di sinistra del fiume Adige che nasce dalla Marmolada. In Val di Fiemme la musica è quella del vento e dei violini che si ricavano dagli abeti di risonanza della foresta di Paneveggio. La Val di Fassa è nota perché circondata da alcuni dei più importanti massicci delle Dolomiti, i Monti Pallidi, la Marmolada, il Gruppo del Sella, il Gruppo del Sassolungo, il Gruppo del Catinaccio, ma anche da montagne a litologia non dolomitica quali il Buffaure e i Monzoni.

Settimana di escursioni impegnativa per distanze e dislivello. Previsti alcuni tratti rocciosi con lievi difficoltà tecniche, percorsi in parte attrezzati, vie rientranti nella tipologia degli itinerari EE (escursionisti esperti) che NON necessitano l’uso dei dispositivi di autoassicurazione.

Necessaria esperienza di cammino in montagna, buona conoscenza dell’ambiente alpino, passo sicuro e assenza di vertigini, equipaggiamento, attrezzatura e preparazione fisica adeguate, indispensabile abbigliamento da montagna a più strati “a cipolla”. I bastoncini da trekking sono SEMPRE consigliati.

Ritrovo per partenza: domenica 16 Luglio alle ore 6:00 presso il parcheggio Carrefour (Via E. Cherzani, 50041 Calenzano FI) di fianco all’ingresso A1 Calenzano-Sesto Fiorentino

Per prenotare la partecipazione all’escursione è necessario effettuare entro e non oltre il giorno 16 giugno 2023 un bonifico di 150€ per ogni partecipante al numero IBAN IT51Z0867338100000000400576, con beneficiario “CAI Sesto Fiorentino” e causale “Val di Fiemme e Val di Fassa”.

La quota di iscrizione comprende:

  • Il soggiorno in mezza pensione all’Hotel di Campitello.
  • L’assicurazione socio del Club Alpino Italiano.
  • L’accompagnamento per i trek

La quota NON comprende:

  • I costi del viaggio A/R all’hotel di Campitello e degli spostamenti in loco da suddividersi fra gli occupanti delle auto.
  • Gli eventuali impianti di risalita.
  • Il pranzo al sacco del primo giorno.
  • Le bevande e gli eventuali extra alla cena.

Se il numero degli iscritti lo consentirà il viaggio e gli spostamenti in loco saranno effettuati con il pullman, con revisione dei costi che saranno successivamente e tempestivamente comunicati.

Direttori di gita e referenti per informazioni:

Locandina: Val di Fiemme 16-22 luglio 2023

La partenza avverrà domenica 16 Luglio dal parcheggio Carrefour (Via E. Cherzani, 50041 Calenzano FI) di fianco all’ingresso A1 Calenzano-Sesto Fiorentino alle ore 6.00 con auto proprie a costi condivisi e pranzo al sacco del primo giorno. Dopo il primo trek in Val di Fiemme, alla sera, prenderemo possesso delle camere a Campitello di Fassa dove rimarremo ospiti fino al 22. Dal giorno 17, come da programma, andremo in escursione per le splendide Dolomiti con itinerari veramente entusiasmanti ogni giorno, Catinaccio d’Antermoia, Lagazuoi, Col Rodella, il Gruppo del Sella con il Piz Boè, Col di Lana e Monte Sief (teatro di cruenti scontri durante la Prima Guerra Mondiale), Pale di San Martino e Val Venegia sono solo alcuni dei bellissimi ambienti Dolomitici che visiteremo. Di seguito il programma in dettaglio giorno per giorno.

 


Domenica 16: Lago Caserina

Itinerario: Il nostro viaggio verso la Val di Fassa avrà il primo stop in Val di Fiemme per la prima escursione.  Siamo sulle pendici del massiccio del Lagorai e andiamo a vedere due bellissimi laghi glaciali della zona, il lago Cece e il laghetto Caserina (m. 2087) dove, meteo permettendo, potremo fare un favoloso bagno rinfrescante (bello freddo!) alla fine dell’escursione andremo a gustare uno yogurt alla Malga Valmaggiore.

  • Lunghezza: 16 km
  • Dislivelli: +650/-650 m
  • Tempo: 6 hh
  • Difficoltà: E

Il Lago Caserina

 


Lunedì 17: Catinaccio d’Antermoia

Itinerario: Partiamo con la funivia da Pera di Fassa per raggiungere Pian Pecei da dove inizia questa meravigliosa escursione che rimarrà nel cuore di ognuno di noi, vedremo e avremo a che fare con dei panorami e paesaggi veramente unici. Da Pian Pecei saliremo costantemente attraversando una moltitudine di stupendi e frequentatissimi rifugi della zona, Enrosadira, Gardeccia, Preuss, Vajolet fino ad arrivare al più alto, il Rifugio Passo Principe a oltre 2600 m di altitudine. Dopo una breve sosta per uno snack ripartiamo per salire ulteriormente fino al passo Antermoia a 2770 m da dove iniziamo a scendere nel lungo vallone detritico che, un tempo, ospitava un enorme ghiacciaio, arriviamo quindi al lago Antermoia dalle acque color smeraldo molto intenso e al vicino Rifugio Antermoia. Meritata sosta pranzo e ripartenza per la discesa dalla ripida, stretta, impegnativa e selvaggia Val Udai. Terminata la ripida discesa ritorniamo a Pera da una lunga ma comoda carrareccia.

  • Lunghezza: 21 km
  • Dislivelli: +1080/-1561 m
  • Tempo: 9 h
  • Difficoltà: EE

Direttore di gita al Passo Antermoia

 


Martedì 18: Lagazuoi dal sentiero Kaiserjager

Itinerario: L’itinerario odierno parte dal Passo Valparola prendendo il sentiero Dolomiten Hohenweg 9 per deviare poi sull’adrenalinico sentiero Kaiserjager dove, in un breve tratto, percorreremo una cengia esposta ma attrezzata con una catena corrimano che ci aiuta per la salita. Il sentiero continua in costante e ripida ascesa fino alla vetta del Lagazuoi dove il panorama a 360° è di primordine su praticamente tutte le vette Dolomitiche. L’escursione è relativamente breve ma il dislivello totale viene fatto quasi tutto in questo primo tratto di meno di tre chilometri. Dopo la sosta lungo rientro al Valparola tramite il sentiero 20A.

  • Lunghezza: 11 km
  • Dislivelli: +700/-700 m
  • Tempo: 6 h
  • Difficoltà: EE

Risalita lungo il sentiero Kaiserjager

 


Mercoledì 19: Col Rodella e Val Duron

Itinerario: Partenza da Campitello con il sentiero 529 che diventa poi 528 e infine 530 fino al Col Rodella, una delle più belle “terrazze” delle Dolomiti, la vista lascia senza parole su: Sassolungo (di fronte), Il Sassopiatto, l’Alpe di Siusi (a sinistra), Torri del Sella, il Sass Pordoi con il Piz Boè, il Gran Vernel e la Marmolada insomma, panorama d’incommensurabile bellezza. Esaurita la meritata sosta ripartiremo per percorrere il sentiero 557 attraversando i Rifugi Friedrich August (con i suoi simpatici Yak) e il Sandro Pertini, dopo aver ammirato delle splendide fioriture di stella alpina deviamo sul sentiero 533 per scendere nella bella Val Duron continuando fino a ritornare a Campitello.

  • Lunghezza: 15 km
  • Dislivelli: +1150/-1150 m
  • Tempo: 8 h
  • Difficoltà: EE

Vista su Sassolungo e Sassopiatto

 


Giovedì 20: Sulla vetta del Sella (Piz Boè)

Itinerario: Dal Passo Pordoi tramite il sentiero 627 dell’Alta Via n°2 (oppure in funivia) si giunge, in ripida e costante salita, al bellissimo Rifugio Forcella Pordoi incastonato fra le grandi pareti stratificate orizzontali del Gruppo del Sella. A questo punto ci troviamo su un altopiano roccioso e continuando verso Capanna Fassa incontreremo sul sentiero dei brevi tratti attrezzati con corrimano che aiutano nella salita fino alla panoramicissima vetta del Piz Boè a 3152 m. Scenderemo poi percorrendo il sentiero 638 fino ad incrociare nuovamente il 627 che condurrà al Rifugio Maria dove, tramite la Funivia Sass Pordoi torneremo fino alle auto al Passo Pordoi.

  • Lunghezza: 10 km
  • Dislivelli: +1050/-400 m
  • Tempo: 6 h
  • Difficoltà: EE

Vallone detritico

 


Venerdì 21: Col di Lana dal castello di Andraz

Itinerario: Dal Castello di Andraz partiamo in costante ascesa fino al passo Sief e quindi alla vetta del Monte Sief dove incontreremo i resti ancora ben conservati delle fortificazioni e gallerie Austro-Ungariche della prima Guerra Mondiale. Il Monte Sief e il Col di Lana sono stati teatro di aspri combattimenti nel corso della prima guerra mondiale che hanno lasciato sul terreno oltre 8000 morti (da cui il soprannome “Col di Sangue”). La cima venne infatti ripetutamente contesa nel 1915 e l’anno seguente i reparti italiani, decisi a scacciare definitivamente il nemico, scelsero di copiare ciò che il nemico aveva fatto nel vicino Lagazuoi poco tempo prima, approntando una camera di mina per far saltare in aria la montagna. Dopo la sosta pranzo alla piccola chiesa sulla vetta del Col di Lana chiusura ad anello dell’escursione.

  • Lunghezza: 10 km
  • Dislivelli: +800/-800 m
  • Tempo: 6 h
  • Difficoltà: EE

Vista dal Col di Lana


Sabato: Pale di San Martino e Val Venegia

Itinerario: Siamo nel Parco Paneveggio-Pale di San Martino, con tratti di sentiero alternati a carrarecce attraversiamo la caratteristica foresta di Paneveggio nota per la qualità dei suoi abeti di risonanza usati ed ambiti dai liutai di tutto il Mondo per costruire i migliori violini esistenti. In tranquilla salita arriviamo fino a Baita Segantini dove sembra di essere a teatro con sul palco, proprio davanti, le Pale di San Martino… bellissime! A fine sosta scendiamo nella bella e tranquilla Val Venegia fino a chiudere l’anello al punto di partenza.

  • Lunghezza: 14 km
  • Dislivelli: +540/-540 m
  • Tempo: 6 h
  • Difficoltà: E

Le Pale di San Martino dalla Baita Segantini

 


I direttori di gita si riservano di modificare in tutto o in parte il programma sulla base delle condizioni atmosferiche del momento, onde garantire la maggior sicurezza per tutti.

 

Risalita su sentiero attrezzato


 

Lago Antermoia


Monte Sief


Scendendo lungo la Val Duron


La Marmolada


Colbricon e Lagorai


 

 

 Stelle alpine


Percorrendo le trincee


Rifugio Antermoia


Rifugio Passo Principe


Rifugio Vajolet


Vista sul Catinaccio


Panorami dolomitici


Val Udai


La Val Duron


Trincee


Risalendo il sentiero Kaiserjager


Le torri del Vajolet


Yogurt di malga


Verso il passo Antermoia


Vista dal Lagorai. Sullo sfondo la Marmolada e il Piz Boè


Il lago Cece


Vista dal Col Rodela


Il direttore di gita

 

 

 

 

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