ALLA SCOPERTA DEL PERÙ: TRA MONTAGNE E LUOGHI MITICI (resoconto della gita)

News Pubblicato il 16 Giugno 2024

Si è concluso sabato 8 giugno il programma del viaggio-trek in Perù.
Il tutto ha avuto inizio il 19 maggio con la partenza da Firenze, scalo ad Amsterdam, ed arrivo a Lima. Il programma era molto articolato e prevedeva due dei trekking più famosi non solo del sud America ma del mondo. Il Santa Cruz in Cordillera Blanca e il Camino Inca al Matchu Picchu intervallati da una settimana di recupero fisico che prevedeva la visita di Arequipa, di Puno e del lago Titicaca e di Cusco.
Da Lima lungo trasferimento in pullman a Huaraz (3000 m), punto strategico per la visita della della Cordillera Blanca, a Nord dell’Huascaran (foto 1).

Huaraz (foto 1)

Dopo due giorni dedicati all’acclimatazione con salite ai 3850 della Laguna Wilcococha (foto 2) e ai 4530 m della Laguna Churup (foto 3-4) ci siamo trasferiti in pullman a Vaqueira toccando le Lagune del Llanganuco (foto 5), la Laguna 69 e superando su strada sterrata il Passo Portachuelo (la Porta del Cielo) a 4760 m (foto 6-7).

Laguna Wilcococha (foto 2)
Laguna Churup (foto 3)
Laguna Churup (foto 4)
Lagune del Llanganuco (foto 5)
Passo Portachuelo (foto 6)
Passo Portachuelo (foto 7)

Da Vaqueira in 13 siamo partiti per il trekking di Santa Cruz che in 4 tappe, (foto Santa Cruz da 1 a 19) toccando la quota massima del Passo Union a 4750 m sotto la vetta del bellissimo Taulliraju (5830 m ), e i 4420 della Laguna Arhuaycocha ai piedi della parete sud dell’Alpamayo (5947 m) ci ha portato a Cashapampa.

Rientrati a Huaraz ci siamo nuovamente trasferiti a Lima per prendere il volo per Arequipa. A Lima si sono uniti al gruppo altri 10 soci arrivati il giorno precedente a Lima dall’Italia.
Una parentesi turistica con la visita della città bianca coloniale all’ombra dei tre vulcani (foto 8,9 10) e il successivo lungo trasferimento in pullman a Puno, sul lago Titicaca (foto 11, 12, 13).

lago Titicaca
lago Titicaca
lago Titicaca

Il giorno successivo navigazione sul lago con visita delle isole galleggianti do Uros e della isola di Tacquile dove siamo stati ospiti della comunità locale e abbiamo pernottato. Il giorno successivo di buon ora siamo rientrati a Puno e ci siamo diretti in pullman, con un altro lungo trasferimento, a Cusco. Un giorno dedicato alla visita della città, l’ombelico del mondo, con obbiettivo il centro storico e i siti archeologici circostanti (foto 14,15,16).

Cusco

La mattina seguente, per 17 di noi, trasferimento all’alba in pullmino a Pischacocha per il Camino Inca che in quattro giorni ci ha portato a superare i 4230 m della Femmina Morta, altri due passi a 3900 metri e si è concluso alla Porta del Sole (Intipunku) punto alto di ingresso all’area archeologica del Machu Picchu (Camino Inca 1-22). In 6, in parallelo all’Inka Trail, hanno effettuato un programma di esplorazione della Valle Sacra.


Un meritato giorno di riposo a Cusco allietato dalla fantastica processione del Corpus Christi (Corpus Domini) i cui hanno sfilato le confraternite delle parrocchie di Cusco con i rispettivi santi, prima del lungo viaggio di rientro in Italia.

Un grazie particolare a Lorenzo Caporaletti, nostro capo indiscusso, che ha permesso la realizzazione di questo ambizioso programma con una precisione ineccepibile.

Un grazie a tutti i partecipanti per l’impegno, l’adattabilità e la disponibilità, elementi che hanno sicuramente aiutato al conseguimento del risultato.